Perché prudono i palmi delle mani? Un medico spiega le cause nascoste e le cure

a cura del Dott. Jonas Witt
Medico
25 luglio 2025
5 minuti
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Il prurito alle palme delle mani può variare da un fastidio minore a un segno di condizioni di salute sottostanti che meritano attenzione. Probabilmente hai provato quella sensazione frustrante che ti fa venire voglia di grattarti continuamente, chiedendoti se si tratta solo di pelle secca o di qualcosa di più significativo.

Che tu abbia a che fare con prurito alla mano sinistra, prurito al palmo destro o irritazione a entrambe le mani, le cause possono variare ampiamente. Da cause comuni come la pelle secca e le allergie da contatto a problemi più complessi come il diabete o problemi al fegato, le mani pruriginose spesso ci dicono qualcosa di importante sulla nostra salute. Infatti, ciò che molti liquidano come una semplice irritazione potrebbe in realtà essere il segnale del tuo corpo che qualcosa deve essere affrontato.

Nel corso di questo articolo, esploreremo le varie cause del prurito alle mani, ti aiuteremo a capire quando è il momento di consultare un medico e discuteremo le opzioni di trattamento efficaci. Identificando la vera fonte del tuo disagio, puoi trovare sollievo e affrontare eventuali problemi di salute sottostanti che potrebbero manifestarsi attraverso questo sintomo apparentemente semplice.

Cause comuni di prurito alle mani legate alla pelle

Le condizioni della pelle sono spesso alla base del prurito ai palmi delle mani, causando un disagio che varia da una occasionale irritazione a un prurito persistente e intenso. Comprendere queste cause comuni può aiutarti a identificare l'origine del tuo disagio e a trovare un sollievo adeguato.

Pelle secca e cambiamenti stagionali

Il cambiamento delle stagioni può influire significativamente sui livelli di idratazione della pelle, in particolare sulle palme delle mani. Durante l'autunno e l'inverno, l'aria diventa più secca, abbassando i livelli di umidità e potenzialmente scatenando condizioni della pelle esistenti come eczema e psoriasi [1]. Questo cambiamento ambientale rende la tua pelle vulnerabile a desquamazione, tensione e prurito.

Inoltre, alcune professioni o attività che richiedono frequenti lavaggi delle mani o l'immersione in acqua possono privare la pelle dei suoi oli naturali, esacerbando la secchezza. Le sostanze chimiche presenti nei prodotti per la pulizia riducono ulteriormente l'idratazione, rendendo i palmi delle mani più suscettibili a irritazioni e prurito [2].

Anche i sistemi di riscaldamento interni durante i mesi più freddi contribuiscono all'aria secca, peggiorando ulteriormente i sintomi [3]. Per combattere la secchezza stagionale, applicare una crema idratante subito dopo la doccia e utilizzare un umidificatore per aumentare l'umidità ambientale può fornire un sollievo significativo.

Eczema e dermatite disidrotica

L'eczema alle mani è uno dei tipi più comuni di eczema, che colpisce circa 1 persona su 10 negli Stati Uniti [4]. Questa condizione non contagiosa può causare prurito ai palmi delle mani, scolorimento della pelle, screpolature, secchezza e, a volte, vesciche.

L'eczema disidrotico (chiamato anche ponfolice) colpisce specificamente mani e piedi con sintomi caratteristici:

  • Piccole vesciche profonde piene di liquido che assomigliano a perle di tapioca
  • Prurito intenso e sensazione di bruciore intorno alle vesciche
  • Pelle secca e squamosa che può screpolarsi dolorosamente
  • Potenziale gonfiore delle dita durante le riacutizzazioni [5]

Questa condizione tende ad essere cronica, andando e venendo per periodi prolungati. Sebbene la sua causa esatta rimanga sconosciuta, l'eczema disidrotico è più comune nelle persone di età compresa tra 20 e 40 anni e compare più frequentemente nelle donne che negli uomini [6]. Lo stress, la sensibilità ai metalli (in particolare al nichel, al cobalto o al cromo) e le allergie stagionali possono tutti innescare riacutizzazioni [7].

La maggior parte dei casi migliora con un trattamento adeguato, inclusi corticosteroidi topici e immersione delle aree interessate in acqua fresca più volte al giorno per aiutare a seccare le vesciche [7]. Per i casi gravi o persistenti, i medici potrebbero raccomandare fototerapia, inibitori topici della calcineurina o farmaci orali [5].

Psoriasi e accumulo di cellule cutanee

La psoriasi si verifica quando il ciclo di vita delle cellule cutanee accelera notevolmente, causando l'accumulo di cellule morte sulla superficie della pelle [8]. Mentre la psoriasi colpisce comunemente ginocchia, gomiti e cuoio capelluto, una variante specifica chiamata psoriasi palmoplantare colpisce i palmi delle mani e le piante dei piedi, comprendendo circa il 3-4% di tutti i casi di psoriasi [9].

Sui palmi delle mani, la psoriasi si presenta tipicamente come:

  • Placche ben definite, rosse e squamose
  • Ispessimento e desquamazione generalizzati
  • Ragadi dolorose (fissure) che possono sanguinare
  • Macchie secche e pruriginose che possono bruciare o pungere [10]

A differenza di altre condizioni della pelle, la psoriasi palmoplantare appare spesso simmetricamente, colpendo entrambe le mani in modo simile [10]. Inoltre, le persone con questa condizione spesso sperimentano cambiamenti psoriasici alle unghie e infiammazione delle articolazioni [10].

La psoriasi è scatenata da una combinazione di predisposizione genetica e fattori ambientali, tra cui stress, lesioni cutanee e alcuni farmaci [8]. Sebbene sia difficile da trattare, le opzioni di gestione variano dai trattamenti topici come emollienti e steroidi ai farmaci sistemici come il metotrexato e i farmaci biologici per i casi più gravi [10].

Distinguere tra queste condizioni della pelle può essere difficile poiché i sintomi spesso si sovrappongono. Tuttavia, identificare accuratamente la causa del prurito alle mani è essenziale per trovare un sollievo efficace e prevenire ulteriore disagio.

Reazioni allergiche e irritanti

Molte sostanze di uso quotidiano possono scatenare prurito alle mani attraverso reazioni allergiche o irritazioni. La distinzione tra questi meccanismi è importante, in quanto determina sia la diagnosi che gli approcci terapeutici per il disagio alle mani.

Dermatite da contatto causata da saponi, metalli e sostanze chimiche

La dermatite da contatto si manifesta in due forme distinte quando colpisce i palmi delle mani. La dermatite irritativa da contatto, il tipo più comune, si verifica quando alcune sostanze danneggiano direttamente lo strato esterno protettivo della pelle. In alternativa, la dermatite allergica da contatto si sviluppa quando il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo a una sostanza normalmente innocua.

Gli irritanti comuni che causano frequentemente prurito alle mani includono:

  • Saponi, detersivi e prodotti per la pulizia
  • Solventi e prodotti chimici industriali
  • Esposizione ripetuta all'acqua (soprattutto acqua calda)
  • Metalli negli oggetti di uso quotidiano

Il nichel è l'allergene metallico più diffuso e colpisce molte persone che sviluppano prurito alle mani dopo aver toccato gioielli, orologi o persino bottoni di metallo. Questa allergia al metallo in genere causa arrossamento, prurito intenso e, nei casi più gravi, vesciche che possono richiedere 2-4 settimane per risolversi completamente.

I sintomi della dermatite da contatto compaiono spesso esclusivamente dove l'irritante o l'allergene ha toccato la pelle. Ad esempio, una reazione allergica a un anello potrebbe causare prurito solo su quel dito specifico, mentre le reazioni ai saponi possono interessare l'intero palmo. Le pieghe delle dita sono in genere le prime aree a mostrare segni di irritazione prima di diffondersi al resto della mano.

I fattori occupazionali svolgono un ruolo significativo, soprattutto per coloro il cui lavoro richiede frequenti lavaggi delle mani o esposizione a sostanze chimiche. Gli operatori sanitari, i parrucchieri, gli addetti alle pulizie e i dipendenti dei servizi di ristorazione corrono un rischio maggiore di sviluppare dermatiti alle mani, con una percentuale che raggiunge il 30% tra gli operatori sanitari a causa del lavaggio eccessivo.

Risposte allergiche ritardate e rilascio di istamina

A differenza delle reazioni allergiche immediate, le allergie da contatto di solito si sviluppano ore o addirittura giorni dopo l'esposizione. Questa risposta ritardata si verifica perché il sistema immunitario ha bisogno di tempo per mobilitarsi contro la minaccia percepita. Di conseguenza, potresti non collegare il prurito alla sua causa reale.

Il ritardo si verifica perché la dermatite allergica da contatto coinvolge un complesso processo immunitario. Quando un allergene penetra nella tua pelle, cellule immunitarie specializzate lo riconoscono come estraneo e innescano una cascata di risposte infiammatorie che in genere raggiungono il picco 48-72 ore dopo il contatto.

L'istamina, una sostanza chimica rilasciata principalmente dai mastociti, svolge un ruolo centrale in questa sensazione di prurito. Una volta rilasciata, l'istamina si lega ai recettori della pelle, in particolare ai recettori H1 e H4, che trasmettono i segnali di prurito al cervello. Questo processo spiega perché gli antistaminici spesso forniscono sollievo dal prurito allergico.

Oltre all'istamina, altre sostanze infiammatorie contribuiscono al prurito ritardato, tra cui le interleuchine e i neuropeptidi come la sostanza P. Questi composti prolungano la durata del prurito molto tempo dopo la fine dell'esposizione iniziale.

Ancor più sorprendente, potresti sviluppare sensibilità a una sostanza dopo anni di contatto senza problemi. Ad esempio, qualcuno che ha indossato gioielli contenenti nickel per decenni potrebbe improvvisamente sviluppare una reazione allergica. Una volta sensibilizzato, il tuo corpo ricorda questa risposta allergica, rendendo ogni successiva esposizione potenzialmente più problematica della precedente.

Infezioni e fattori scatenanti esterni

Agenti infettivi possono infiltrarsi silenziosamente nella pelle dei palmi delle mani, causando un prurito persistente che potrebbe non rispondere alle tipiche creme idratanti o antistaminici. A differenza delle reazioni allergiche o delle condizioni della pelle, queste infezioni spesso richiedono trattamenti antimicrobici specifici per risolversi completamente.

Infezioni fungine come la tigna o la candida

Gli organismi fungini prosperano in ambienti caldi e umidi, rendendo le mani, specialmente tra le dita e sui palmi, un ottimo territorio per la colonizzazione. Candida albicans, la causa più comune di candidosi cutanea (infezione da lievito della pelle), colpisce frequentemente i palmi quando le condizioni sono favorevoli.

Quando la Candida cresce eccessivamente sui palmi delle mani, in genere provoca:

  • Prurito intenso che può peggiorare di notte
  • Eruzione cutanea rossa e in rilievo con bordi distinti
  • Pelle secca, desquamata o squamosa
  • Potenziali protuberanze piene di pus simili a brufoli

La candida vive normalmente sulla pelle in piccole quantità senza causare problemi, ma alcuni fattori possono favorirne la crescita eccessiva. In particolare, il clima caldo, l'abbigliamento stretto, una scarsa igiene e l'uso di antibiotici alterano il naturale equilibrio dei microrganismi, permettendo al lievito di moltiplicarsi in modo incontrollato. Infatti, le persone con un sistema immunitario indebolito a causa di condizioni come il diabete, l'HIV o quelle sottoposte a chemioterapia sono esposte a rischi notevolmente più elevati di infezioni gravi.

A differenza delle infezioni da lieviti, la tinea manuum (tigna della mano) è un'infezione fungina completamente diversa. Nonostante il suo nome, nessun verme causa questa condizione: il termine "tigna" deriva dall'eruzione cutanea caratteristica a forma di anello che produce. La tinea manuum si sviluppa comunemente con il piede d'atleta (tinea pedis), colpendo in genere solo una mano mentre entrambi i piedi mostrano i sintomi.

La tigna si diffonde molto facilmente attraverso il contatto diretto con persone infette, animali o oggetti contaminati. Inoltre, il fungo può sopravvivere per mesi su superfici come asciugamani, vestiti e biancheria da letto. La condizione produce sintomi nettamente diversi dalle infezioni da lieviti, causando principalmente chiazze rosse sul dorso della mano e pelle secca e squamosa sui palmi.

I farmaci antimicotici trattano efficacemente entrambe le condizioni quando vengono correttamente identificate. Per i casi lievi, di solito sono sufficienti trattamenti topici da banco contenenti ingredienti come clotrimazolo, naftifina o ketoconazolo. Infezioni gravi o persistenti, tuttavia, possono richiedere antimicotici orali su prescrizione.

Scabbia e cause parassitarie

La scabbia rappresenta una categoria completamente diversa di prurito al palmo, causata da acari microscopici che scavano nella pelle. L'acaro femmina Sarcoptes scabiei crea dei tunnel appena sotto la superficie della pelle, deponendo uova che si schiudono in larve e maturano in acari adulti. Questa invasione parassitaria scatena un'intensa reazione allergica, che si manifesta principalmente come un forte prurito che in genere peggiora di notte.

Sebbene la scabbia possa colpire qualsiasi parte del corpo, i palmi delle mani e gli spazi tra le dita sono i luoghi preferiti per la penetrazione degli acari. In sostanza, i bambini più grandi e gli adulti con scabbia comunemente sviluppano prurito, segni distintivi di penetrazione e papule rosse sui palmi delle mani. I segni di penetrazione appaiono come linee corte (1 cm o meno), ondulate, color argento con un punto nero a un'estremità, visibili con l'ingrandimento.

A differenza della maggior parte delle condizioni della pelle, la scabbia si diffonde rapidamente attraverso il contatto stretto da persona a persona, compreso il contatto sessuale. Sebbene non sia comune in brevi incontri come le strette di mano, gli acari possono sopravvivere per 24-36 ore al di fuori del corpo umano, rendendo possibile la trasmissione attraverso vestiti o biancheria da letto contaminati.

Per questo motivo, il trattamento deve includere tutti coloro che sono a stretto contatto con le persone infette, anche quelli senza sintomi. La crema di permetrina è in genere il trattamento di prima linea, con la lozione di malathion come alternativa. È fondamentale sottolineare che, anche dopo un trattamento efficace, il prurito può persistere per settimane poiché il sistema immunitario continua a reagire agli acari morti e ai loro prodotti di scarto.

Altre cause parassitarie del prurito palmare includono varie malattie elmintiche che possono presentarsi con lesioni cutanee migratorie e prurito intenso. Le malattie parassitarie tropicali, allo stesso tempo, si manifestano comunemente con prurito significativo come sintomo primario, in particolare tra i viaggiatori di ritorno da aree endemiche o migranti provenienti da queste regioni.

Condizioni di salute interne che causano prurito

Oltre ai fattori esterni, il prurito persistente ai palmi delle mani può segnalare condizioni di salute interne che richiedono attenzione medica. Questi problemi sistemici spesso causano sintomi diffusi, con il prurito al palmo della mano che è solo una manifestazione di un problema più grande.

Diabete e cattiva circolazione

Il diabete scatena frequentemente il prurito alle mani attraverso diversi meccanismi. Quando la glicemia rimane cronicamente elevata, può svilupparsi un danno ai nervi chiamato neuropatia diabetica, che colpisce in particolare mani e piedi. Prima che si verifichi questo danno, il corpo rilascia sostanze chimiche infiammatorie chiamate citochine che stimolano la sensazione di prurito. Secondo la ricerca, il prurito rappresenta un sintomo comune che colpisce i pazienti diabetici [4].

I segni distintivi del prurito ai palmi delle mani correlato al diabete includono:

  • Pelle secca con o senza protuberanze rosse/color carne
  • Prurito che peggiora di notte
  • Una condizione chiamata xantomatosi eruttiva caratterizzata da piccoli rigonfiamenti gialli [11]

La cattiva circolazione, un'altra complicanza del diabete, esacerba ulteriormente la secchezza e il prurito della pelle. Di conseguenza, una corretta gestione del diabete rimane essenziale poiché la pelle irritata diventa più soggetta a infezioni [4].

Malattie del fegato e accumulo di bile

La connessione tra malattia del fegato e prurito alle mani è ben consolidata e coinvolge principalmente l'interruzione del flusso biliare. Quando la funzione epatica si deteriora, i sali biliari si accumulano sotto la pelle, irritando le terminazioni nervose e causando prurito intenso [12].

La colangite biliare primitiva (CBP) colpisce specificamente i dotti biliari e comunemente si presenta con prurito, chiazze sui palmi delle mani e sintomi come nausea, dolore alle ossa e ittero [4]. Caratteristicamente, il prurito correlato al fegato:

  • Spesso si manifesta senza eruzioni cutanee o alterazioni visibili della pelle
  • Tipicamente peggiora la sera e durante la notte
  • Può essere inizialmente localizzato su palmi delle mani e piante dei piedi [13]

Il prurito derivante da condizioni epatiche può diventare così grave da interferire con il sonno e le attività quotidiane [11].

Danni ai nervi e neuropatia

Il prurito neuropatico deriva da nervi danneggiati piuttosto che da problemi della pelle. Questo tipo distinto di prurito spesso si accompagna a sensazioni insolite come bruciore, pizzicore o scosse elettriche [14].

Diverse condizioni possono causare prurito neuropatico al palmo della mano, tra cui:

  • Danni ai nervi correlati al diabete
  • Herpes zoster (anche dopo la risoluzione dell'eruzione cutanea)
  • Ictus o sclerosi multipla
  • Sindrome del tunnel carpale [4]

A differenza del prurito tipico, il prurito neuropatico si verifica sotto la superficie della pelle, rendendo il grattarsi inefficace e potenzialmente peggiorando i sintomi [14]. Successivamente, questa forma di prurito richiede farmaci specifici che prendono di mira le vie nervose piuttosto che i tradizionali trattamenti antiprurito.

Come diagnosticare e trattare il prurito alle mani

Trovare sollievo dal prurito alle palme delle mani inizia con una diagnosi corretta e un trattamento mirato. Capire quando consultare un medico e cosa aspettarsi durante la valutazione può fare una differenza significativa nella risoluzione di questa condizione fastidiosa.

Quando consultare un medico

Il prurito persistente alle palme delle mani spesso si risolve con semplici rimedi casalinghi, tuttavia alcune situazioni richiedono l'attenzione di un medico. Contattare un operatore sanitario se il prurito dura più di due settimane senza miglioramenti con misure di auto-cura o diventa abbastanza grave da interrompere le attività quotidiane e il sonno. Allo stesso modo, consultare un medico se il prurito colpisce l'intero corpo o compare improvvisamente senza una chiara spiegazione.

Presta particolare attenzione se il prurito alle mani è accompagnato da sintomi preoccupanti come perdita di peso inspiegabile, febbre o sudorazioni notturne. Per le persone con diabete, malattie del fegato, malattie renali o disturbi nervosi che sviluppano prurito alle mani, è fondamentale informare tempestivamente il medico. In caso di difficoltà respiratorie associate a prurito alle mani, consultare immediatamente un medico, poiché potrebbe trattarsi di anafilassi.

Test e valutazioni di cui potresti aver bisogno

La diagnosi della causa del prurito alle mani inizia in genere con un esame fisico approfondito della pelle. Il medico raccoglierà informazioni complete sui tuoi sintomi e sulla tua storia clinica, chiedendo quando è iniziato il prurito e se hai recentemente cambiato prodotti per la cura personale o farmaci.

Oltre a domande di base, il tuo medico potrebbe informarsi sull'esposizione a potenziali fattori scatenanti come piante o nuovi animali domestici, e sintomi come affaticamento, sudorazioni notturne o aumento della sete. A seconda della tua specifica presentazione, i test potrebbero includere:

  • Test allergici per identificare le reazioni ambientali
  • Esami del sangue per rivelare carenze vitaminiche o problemi agli organi come fegato, reni o tiroide
  • Test di imaging come radiografie del torace per condizioni che si estendono sotto la pelle
  • Biopsia cutanea per identificare specifiche condizioni della pelle che causano il prurito

Opzioni di trattamento in base alla causa

Il trattamento efficace per il prurito alle mani varia a seconda della causa sottostante. Nei casi lievi, applicare un panno fresco e umido sui palmi delle mani per 5-10 minuti o utilizzare un impacco di ghiaccio può fornire un sollievo immediato. Le creme corticosteroidi da banco aiutano a ridurre il prurito e il rossore durante le riacutizzazioni, anche se l'uso regolare può causare l'assottigliamento della pelle.

L'idratazione regolare si dimostra particolarmente efficace, soprattutto dopo il lavaggio o quando le mani sono secche. Conservare la crema idratante in frigorifero può aumentarne l'effetto lenitivo. Per condizioni come l'eczema alle mani o irritazioni gravi, la terapia con luce ultravioletta a volte aiuta a ridurre i sintomi.

Prima di utilizzare nuove lozioni o creme, eseguire un patch test aiuta a prevenire reazioni avverse. Durante il trattamento, evitare l'acqua calda quando si lavano le mani, utilizzare detergenti senza profumo e considerare l'uso di guanti protettivi (cotone all'interno del lattice) quando si lavora con sostanze chimiche o detergenti.

Per il prurito cronico o grave, il medico potrebbe prescrivere farmaci tra cui antistaminici, steroidi topici o orali, o anche antidepressivi, che gli studi dimostrano possono alleviare il prurito rilassando i recettori che causano il prurito.

Conclusione

Il prurito alle palme delle mani varia certamente da un fastidio minore a potenziali segnali di avvertimento di condizioni di salute sottostanti. Sebbene molti casi derivino da comuni problemi della pelle come la secchezza o l'eczema, il prurito persistente potrebbe segnalare problemi più seri come il diabete o le malattie del fegato. Pertanto, prestare attenzione ai sintomi di accompagnamento diventa fondamentale per una diagnosi e un trattamento adeguati.

Nel frattempo, fattori ambientali come i cambiamenti stagionali, il contatto con irritanti o l'esposizione ad allergeni scatenano frequentemente il prurito al palmo che si risolve con cure appropriate. Soprattutto, capire la causa specifica del tuo disagio consente un trattamento mirato piuttosto che misure di sollievo temporaneo.

La maggior parte dei casi di prurito alle mani risponde bene a un trattamento adeguato una volta diagnosticato correttamente. Semplici modifiche dello stile di vita spesso forniscono un sollievo significativo: passare a prodotti senza profumo, indossare guanti protettivi durante i lavori domestici e mantenere una routine di idratazione costante si rivelano particolarmente efficaci. Di conseguenza, i sintomi possono diminuire entro giorni o settimane a seconda della causa sottostante.

Un prurito persistente o grave richiede attenzione medica, soprattutto se accompagnato da altri sintomi come febbre, perdita di peso o prurito su tutto il corpo. Il medico possiede gli strumenti e le competenze per identificare cause complesse attraverso test appropriati, da semplici esami della pelle a esami del sangue o biopsie più completi.

La frustrazione del prurito costante ai palmi delle mani non deve diventare la tua realtà permanente. Con una diagnosi corretta, trattamenti mirati e misure preventive, puoi trovare un sollievo duraturo e affrontare eventuali problemi di salute sottostanti che contribuiscono al tuo disagio.

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